Nel cuore di Torpignattara, quartiere popolare e multietnico, un'insegna che onora le tradizioni regionali italiane. Nell'arredo niente appigli alla moda: dai pavimenti, agli arredi, alle lampade, tutto di estrema semplicità e molto retrò. L'accoglienza, molto affabile, ben dispone la serata, insieme al buon pane a lievitazione naturale, sfornato da Sami El Sabawy nell'adiacente pizzeria A Rota (vedi scheda). La proposta di Paolo D'Ercole è tradizionale e viaggia lungo la Penisola. Si può cominciare dalal Campania con una calda minestrella nera con cavolo spigarello e fagioli, accompagnata da una bruschetta aglio e olio. Si va in Friuli con le pappardelle lardo, castagne e grappa, mantecate con Grana Padano 24 mesi: succulente e deliziose. A seguire un brasato piemontese con purè, pura poesia, e un ottimo tiramisù. La carta dei vini, amministrata dal bravo Paolo Abballe, è piccola ma in perenne rotazione.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".