Ci sono due modi per conoscere la tradizione gastronomica modenese. Il primo è studiarla, informarsi, leggere le tante pubblicazioni su quella che è una colonna portante della cucina italiana. L'altro è sedere ai tavoli dell'Hosteria Giusti. Nata nel 1989 sul retro della storica salumeria a due passi da piazza Roma, è tutt'ora aperta solo a pranzo mentre la sera apre solo per gruppi organizzati. L'arredo in tono, il servizio amichevole e rilassato, l'allettante cantina sono solo il corollario di un'esperienza che deve necessariamente iniziare con "il" gnocco fritto e salumi per proseguire con i tortellini in brodo di cappone, le tagliatelle al sugo di guanciale, l'anatra all'arrosto con peperoni all'agro. Per chi fosse dotato di stomaco robusto o appetito insaziabile c'è il cotechino fritto con zabaglione al Lambrusco. Un cenno ai prezzi, più altri che altrove, ma del tutto rapportati all'alta qualità delle materie prime impiegate.