È senza dubbio un gran dominatore di mari il Saraceno che da vent'anni presidia quest'angolo di Lombardia, tavola di Roberto Proto, chef di origine amalfitane, autore di una cucina di pesce dove non manca però una valida, seppur limitata, proposta di piatti di carne. Dove l'indiscutibile maturità raggiunta negli anni dallo chef si esprime tanto nella scrupolosa ricerca delle materie prime che negli accostamenti mai banali, con punte di eccellenza in creazioni come il dotto appena scottato in padella e servito con salsa di bagna cauda e carciofi fritti: vera e propria espressione del made in Italy. Di effetto la mise en place, sorridente e professionale il servizio. Carta dei vini importante, specie sulle bollicine.