Il bello dell'immarcescibile. Il tempo sembra non trascorrere per questo ristorante acquattato in una nicchia di corso Garibaldi. In un susseguirsi di salette e corridoi va in scena la tradizione nipponica più osservante, che viene raccontata dallo chef Ikeda Osamu e dal suo sous-chef Takimoto Takaaki in un menu davvero ampio. Ci sono ovviamente nigiri, sashimi, chirashi, anche in assortimenti misti, e poi involtini, insalate, zuppe, ramen, udon e piatti più elaborati (come la tagliata di filetto Wagyu alla giapponese). Ci si può pure divertire a cucinare carne, pesce, verdure e udon sul fornelletto Nabu. Come spesso accade, i dolci sono trascurabili. A pranzo si punta su bento e sushi-sashimi set. Molto migliorata la proposta delivery o take away. Carta dei vini stringata, servizio affabile.