Un angolo di campagna in pieno centro, con il verdeggiante dehors e lo stile rustico delle sale. Ma alla Ribotta, che in genovese vuol dire gozzovigliare, la lingua parlata è quella del mare con sporadiche digressioni nell'orto ligure. La stagionalità dei prodotti utilizzati è da sempre un mantra del locale, anche se alcune preparazioni liguri si trovano quasi sempre: gnocchetti di castagne al pesto, acciughe impanate e fritte, stoccafisso. Ma lo spartito della cucina è ricco di variazioni di mare: dal crudo al marinato, dal guazzetto al pesce ripieno, sempre lavorando sul pesce locale e sulle ricette della cucina genovese marinara, innovate e asciugate da "richiami" antichi. La sala è gestita con simpatia e schiettezza nel racconto dei piatti e nelle proposte di pairing enoici: ampio spazio è riservato alle bollicine italiane.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".