Sono sempre loro, quelli del Chiosco dello Zoo (vedi scheda), con la stessa formula low cost del menu fisso, ma stavolta di terra e nello specifico della tradizione piemontese, in un posticino niente male proprio dietro la Gran Madre. L'ambiente è tranquillo e di sobria eleganza, con un bel bancone bar, comode sedute, mise en place minimal con bei bicchieri; l'accoglienza è all'insegna del garbo, della gentilezza e dell'attenzione. Anche qui quattro portate, dall'antipasto al dolce, più una scelta di vini ragionata e non banale che sorprende per onestà dei ricarichi. Il menu cambia con cadenza praticamente giornaliera. Potrete trovare insalata russa, carne cruda battuta a coltello, tomini, vitello tonnato, tajarin con ragù di fassona o condimenti di stagione, arrosto con purè e, per finire in dolcezza, tiramisù e bonet da bis. Non dimenticate di prenotare.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".