Il Piceno si racconta nella cucina dello chef Daniele Maurizi Citeroni. La storia che assaggerete è fatta innanzitutto di materie prime locali e artigianali e poi di tradizioni rurali e ricordi personali che danno vita a un menu degustazione creativo che, tuttavia, esula dalla cucina semplice, quasi di matrice casalinga che ci si aspetta in un'osteria. Chi ama la tradizione autentica può scegliere alla carta piatti golosi come la galantina e giardiniera, i cannelloni alla brace o il delizioso agnello in salmì. Il menu degustazione varia ogni stagione e parla di un'idea di cucina sempre più nitida e sperimentale: materia in evidenza, originalità e racconto tradizione attraverso il vissuto personale dello chef. Così si originano piatti come "La cipolla del sugo": cipolla cotta sotto sale, farcita con ristretto di pomodoro e cosparsa di olio ai chiodi di garofano, ricordo della nonna che di quel sugo della domenica amava concedersi proprio la cipolla. L'esperienza guidata, denominata appunto "memorie edibili" (75 euro, dieci portate) inizia con un benvenuto originale: pancotto a forma di tombolo con tanto di merletto edibile, una finta oliva ascolana tenera, il bao ripieno di chichì offidano (con tonno, sottaceti e capperi), il cracker con burro e alici, merenda preferita dallo chef ai tempi della sua formazione. Ben pensata e presentata la trippa in bianco con maionese di patate, olio al finocchietto ed erbe aromatiche che la rendono freschissima. "La pasta fredda" che è uno squisito viaggio di ricordi nell'estate di ogni marchigiano: mezzemaniche ripiene con farce differenti che spaziano dal prosciutto cotto alle olive nere, al tonno, fino al caprino, il tutto affogato da un'intensa e naturalissima salsa di pomodoro crudo. La creatività si mantiene alta fino al dolce con l'"insalata di riso": farro soffiato, canditi di sedano e carote, finto uova sodo e crema di anguria. Chi predilige andare sul sicuro deve provare "Come un funghetto offidano", soffice cupola di meringa con crema all'anice verde di Castignano. Carta vini completa nella parte regionale, meno su altri fronti. Servizio cordiale e corretto nei tempi. Ambiente sempre gradevole nelle mura di uno storico palazzo del centro storico della bella Offida.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".