Il locale è il coronamento di un lungo percorso. Qui Pezzetta, in società con Jacopo Rocchi (della storica pasticceria Rustichelli), dimostra che per lui la pizza non ha segreti. Il menu chiama a rapporto diversi stili, dalla romana al "quadruccio" (la pizza a taglio che qua diventa un antipasto), passando per la pizza al padellino, cotta prima al vapore e poi nel forno statico, passaggio che la rende leggerissima. Il menu è da leggere con attenzione perché tra antipasti (ci sono i fritti e anche i cornetti salati), pizze, calzoni, la lista è lunga. Ottimi i supplì, dalla panatura spessa e croccante, magari quello alla crema di scampi e tartare. Buonissima la pizza al padellino, nelle varianti di mare ma anche, ad esempio, con crema di zucchina, zucchine alla scapece, roastbeef di manzo, senape e arachidi tostate. Sul versante tonda romana, Pezzetta è un fuoriclasse del genere: disco sottile, bordo minimal ma croccante, farciture gustose e sempre ben proporzionate. Sono tutte buonissime, anche le super classiche, come la Boscaiola, qui rivista con l'aggiunta di erbe e stracchino. Si chiude con dolci di grande sostanza tra bombe fritte, maritozzi farciti e altri classici. Da bere birra alla spina e vini da una carta sintetica, ma ben fatta, anche con qualche bollicina francese. Servizio giovane e cordiale.