Intimo, minimal, pochi tavoli avvolti da candide mura in pietra leccese, Primo è lo specchio dell'anima e dell'ispirazione di Solaika Marrocco, talentuosa chef ventottenne che esprime nei suoi piatti uno stile tutto personale di gusto e "posa" fotografica. La proposta gira spesso, organizzata in un menu di 8 passi che racconta le ricette del cuore di Solaika (130 euro) e un degustazione in 12 chiamato 100% perché racconto integrale della cucina di qui, dai primi esiti alla visione futura. Si sceglie anche alla carta (due portate a 80 euro e tre a 100). Piatto dell'anno (squisito ed estremamente fotogenico) gli iconici turcinieddrhi leccesi, glassati alla birra con marmellata di cipolla all'arancia, critimi (finocchio marino) in tempura e infuso di luppolo. Cantina in continua evoluzione, con fitte presenze di piccoli produttori di qualità. Servizio sintonico col mood del locale, giovane e sorridente.