Un locale piacevole, ampio, accogliente e informale, a pochi passi dalla Mole Antonelliana, che si rifà allo spirito di mixité di un quartiere pop della Torino industriale, dove artigiani e operai, del Nord e del Sud, da sempre si sono mescolati. Anche Scalo Vanchiglia a tavola mescola sapori e suggestioni, e li declina in un invitante menu di tradizione italiana rivisitata e in un menu forno, in cui trionfa la pizza. Fra le specialità della cucina la ciambotta eoliana, gli spaghettoni con colatura di alici e peperoncino, i ravioli Gyoza giapponesi ma con sughi meridionali, il tonno scottato con cipollata in agrodolce, ma anche piatti parmigiana di melanzane o una valida versione di milanese di vitello. Fra le pizze veraci una bella scelta di bianche, rosse, e “fuori cottura” (come l'eoliana e la regina Dop con bufala affumicata). In chiusura buoni dolcie e sorbetti o granite di Alberto Marchetti. Ad accompagnare il tutto una proposta enologica centrata sull'offerta, soprattutto vini piemontesi e italiani.