La passione per l'arte è una delle eredità che Gualtiero Marchesi ha lasciato ad Alfio Ghezzi, allievo che sino a pochi anni fa schivava la popolarità, nonostante esperienze di grande livello e una capacità non comune nel riscrivere in modo contemporaneo la tradizione del Trentino, regione di nascita e che ama particolarmente Il piacere di gestire all'interno del Mart sia un bistrot (informale, ma con una carta interessante e articolata che un fine dining dal design ricercato), lo sta spingendo ancora di più su una via marchesiana: pochi ingredienti, concentrazione del gusto, estetica curata. In un copione senza troppe concessioni all'ospite, c'è una sola proposta degustazione denominata La Cucina del Senso con la possibilità di fare un percorso più breve (Antologia) scegliendo quattro portate della prima. C'è molta regionalità, ma con una marcia di più: Chardonnay, abete rosso, estratto di carota; trota e crescione di torrente; raviolo aperto di sedano rapa e coregone; fragoline di bosco del Tignale, gelato al basilico e rabarbaro. Tre i percorsi di abbinamento delle bevande: quattro vini del Trentino, cinque vini "secondo natura"; cinque bevande fra fermentati, una birra e un vino naturale. Una sosta ideale dopo aver visitato le collezioni fisse o a rotazione del Mart.