Un'insegna che si è evoluta nel tempo con una cura del dettaglio al millimetro quella di Kunihiro Giuliano Este. Si scendono poche scale per ritrovarsi al cospetto di un kaiten che non resta mai sguarnito e invita ad accomodarsi per vivere un'esperienza informale. Oppure si sceglie il tavolo, nella sala arredata con eleganza minimale, schermata da un separé. Il menu è ricco e raffinato, con crudi, bocconi come takoyaki e gyoza, sushi di gran livello, che beneficia della freschezza della materia prima (evidente nel sashimi) e di un'attenta preparazione del riso. Per conoscere fino in fondo le potenzialità di questa cucina, però, bisogna concedersi l'omakase, il menu deciso sartorialmente per gli ospiti dallo chef Yamamoto Eiji. Servizio attento, che aiuta gli ospiti a orientarsi, anche nella scelta dei sakè.