Tommaso Pennestri, a dirigere la cucina, e Valerya Payero, a sovrintendere al servizio e alla cura della cantina, sono le due anime di questo locale, dove è possibile gustare una cucina che parte dai sapori della tradizione per andare ben oltre, in un ambiente accogliente e informale. Pur non mancando grandi classici, come i primi tipicamente romani o le preparazioni a base di agnello e baccalà, l'estro dello chef propone anche piatti più ricercati e stagionali, come i rigatoni con pajata e colatura o il cuore di bue con cipollotti e salsa verde. Convincono anche i dolci fatti in casa, come il tiramisù corretto al rum o la mousse di cioccolato e pane carasau, con olio, sale e rosmarino. Vini ricercati, non banali, con attenzione ai piccoli produttori, alle proposte naturali e con buona offerta anche al calice. Il servizio è attento e mette a proprio agio.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".