Antonio Chiodi Latini, famoso chef di grande esperienza che ha scritto un importante pezzo di storia nell'ambito della ristorazione sabauda e nazionale, da circa un paio d'anni si è messo in gioco in questa nuova avventura, ovvero un bel locale dedicato alla cucina vegetariana e vegana. La proposta gastronomica, che varia quasi giornalmente, è diversificata fra pranzo e cena: per il primo c'è una formula bistrot con piatti meno impegnativi, pensati per chi ha poco tempo e non vuole appesantirsi avendo davanti un pomeriggio di lavoro e impegni. Per la sera, una carta più "costruita" per godere di una pausa conviviale più rilassata, con la possibilità di approfittare di menu degustazione da 35 a 55 euro (quest'ultimo di 7 assaggi). Minimo comune denominatore la stagionalità, la ricerca scrupolosa di materie prime biologiche e naturali e lo studio (riuscito) di cotture centrate che generano piatti dai sapori nitidi e puliti, leggeri e digeribili. Ambiente moderno e piacevole; cantina in linea. Si organizzano corsi per appassionati e curiosi; servizio catering.