Situata nella frazione Settecani di Castelvetro, da cui prende il nome, questa realtà cooperativa negli ultimi anni ha fatto dei cambiamenti importanti per migliorare sempre più la qualità dei vini prodotti, investendo in formazione sia in vigna che in cantina. La cantina oggi riunisce circa 200 soci conferitori con oltre 500 ettari di superficie vitata, rappresentando al meglio la tradizione vinicola emiliana, dai Lambrusco, primo fra tutti il Grasparossa, al Pignoletto e al Trebbiano. Tanti i vini presentati alle degustazioni (questo non sorprende, vista la forza della cooperativa). A stupire positivamente è la qualità generale con diversi vini ottimi e alcuni eccellenti. Si chiama Tradizione la "punta di diamante". È un Grasparossa in purezza e nell'annata '21 ha dato il meglio. Rigoglioso il naso tra note di mora, mirtillo, spezie e resine, scorrevole la bocca grazie a una freschezza appagante e a un tannino misurato e pronto a dare ritmo al sorso. Tra gli altri segnaliamo il Divino '21 e il 7Bolle, versione spumantizzata.