Il nome ci riporta al 2020, anno in cui la famiglia Razzaboni finisce di costruire la cantina e dà vita a una bella realtà vitivinicola. Alla guida dell'azienda c'è Vittorio (già titolare de Il Borghetto) e i suoi figli Riccardo, Andrea e Tommaso. Il progetto prevede diciotto ettari vitati e ulteriori undici che stanno entrando in produzione. Ci troviamo a nord di Modena e i vitigni coltivati sono quelli tradizionali (sorbara, salamino di Santa Croce, pignoletto e ancellotta), a cui si aggiungono alcune varietà internazionali. È il VentiVenti Rosé il vino che più si è distinto durante gli assaggi. Parliamo di un Metodo Classico che riposa per 24 mesi sui lieviti ed è ottenuto unicamente da Lambrusco di Sorbara. Profuma di fragolina di bosco, mentre la bocca è attraversata da una sottile vena acida che rende la bocca fresca e fragrante a cui fa seguito una piacevole carbonica. Particolare, specie da queste parti, ma molto ben riuscito il Ricanto Bianco '20, ottenuto da vinificazione mista tra acciaio (90%) e barrique. Corretti gli altri vini.