Con le meravigliose zucchinelle pugliesi e la pasta di grano duro, facciamo un primo da sogno. Prepariamo un fondo: in padella versiamo una dose generosa di olio (scrupolosamente coratina), due becche d'aglio schiacciate e con la camicia, un paio di peperoncini, uno secco e uno fresco, e due acciughe sott'olio. Sfumiamo con il vino, aspettiamo che evapori e abbassiamo il fuoco.
Le zucchine le tagliamo a bastoncini e le mettiamo a rosolare in padella con un pizzico di sale.
E' il momento del pesce: il marinaio utilizza ciò che avanza dalla battuta di pesca e stavolta ha un misto di molluschi e crostacei. Prima di tutto aggiungiamo i totani puliti e affettati. Che profumo!
E' il momento delle cozze e delle vongole: sono già pulite, le facciamo aprire vivacemente.
In ultimo mettiamo in padella gambero e pannocchia.
Cuociamo la pasta in acqua bollente salata: lo strascinato, un'orecchietta un po' più grande e un po' più canosa, è fresco, quindi vuole pochi minuti per cuocere. Smucinatina propiziatoria e, una volta cotti, li scoliamo nella padella con il nostro saporitissimo intingolo.
Facciamo completare la cottura, mantechiamo con il fondo, alziamo un pochino la fiamma e saltiamo. Il tocco finale del marinaio, cioè di Giorgiolino, è una spolverata di pecorino sardo a scagliette.