Tagliate il coniglio in 10 pezzi e lavateli con cura in acqua corrente quindi scolateli e asciugateli tamponandoli con la carta da cucina. Scaldate l’olio in un largo tegame con due spicchi d’aglio, leggermente schiacciati, e le foglie di alloro divise a metà.
Infarinate molto leggermente i pezzi di coniglio e accomodateli nel tegame. Regolate la fiamma a metà e fateli ben dorare in maniera uniforme girandoli spesso. A questo punto, insaporite con sale e pepe e un pizzico di maggiorana, bagnate con il vino e fate sfumare.
Coprite e proseguite la cottura per circa tre quarti d’ora a fuoco dolce unendo ogni tanto un goccio di brodo quando il fondo si asciuga troppo.
Intanto preparate i carciofi. Tagliate il gambo, scartate le foglie più dure, spuntateli di netto e togliete la scorza dura dalla base. Dividete ogni carciofo in otto spicchi lasciandoli cadere nell’acqua acidulata con il succo di limone.
Scaldate un cucchiaio d'olio in una padella e fate imbiondire uno spicchio d’aglio schiacciato. Unite i carciofi ben sgocciolati e, mescolando, fateli saltare per qualche minuto a fuoco vivace. Insaporiteli con sale e pepe, spolverateli di prezzemolo tritato quindi coprite e cuocete, a fuoco moderato, per quattro-cinque minuti in modo che i carciofi rimangano croccanti.
Quando il coniglio è pronto, unitevi i carciofi, mescolate delicatamente e dopo due minuti spegnete. Servite la preparazione ben calda.