La cottura delle triglie è molto rapida e questo sughettino le insaporirà in maniera sapiente. Sbucciamo tre belle becche d'aglio, gli diamo una schiacciatina propiziatoria e via in padelle, insieme a un filo di olio extravergine di coratina. Aromatizziamo: un ramettino di mentuccia selvatica alla bene e meglio, prezzemolo sminuzzato, così, con le mani. Qualche fogliolina di basilico sempre tagliata a mano, erba cipollina, un po' di pepe appena macinato. La base è fatta, ora ci vuole la sostanza: in fila, testa coda, posizioniamo le triglie, una vicina all'altra, in modo che formino uno strato uniforme. A questo punto insaporiamo con sale grosso, un goccino di olio, un altro po' di pepe, dei pomodorini salsati - questi li ho fatti io, li ho messi a bollire con un pochino di salsa di pomodoro, ma potete comprare anche i pelati - e andiamo a coprire le triglie. Spargiamo bene, in modo che tutti i pesci vengano interessati dal pomodoro. Completiamo con un altro goccio d'olio, due scorzettine di limone e via sul fuoco.
Mentre cuociono, prepariamo un piccolo trito di prezzemolo per guarnire alla fine. Aspettiamo 6 o 7 minuti al massimo, lasciamo che i sapori si sposino in maniera sacra e disinvolta. Appena le triglie sono cotte, spegniamo il fuoco, se no si disfano. Impiattiamo con classe e delicatezza, cospargiamo con il prezzemolo, ne scegliamo una e facciamo il dovuto test. Buon appetito.