Questo tipico piatto tirolese si fa con tutti gli avanzi di carne che abbiamo in dispensa, è una ricetta carica di spezie e si sposa perfettamente con le patate, che vanno prima bollite e poi saltate. Come primo passo prepariamo il fondo della carne: in padella versiamo un filo d'olio e il nostro favoloso burro in dosi massicce. Aggiungiamo una carota a pezzettini, mezza cipolletta tagliuzzata alla bruttazza, una costa di sedano sminuzzata. Mettiamo subito due granellini di ginepro, pochissima paprika, uno spicchio d'aglio intero privato del sederino e... via! Tutto sul fuoco. Versiamo la carne, un pizzico di sale grosso, pepe e smuciniamo mentre sfrigola. Appena è tutto ben rosolato, abbassiamo il fuoco e lasciamo cuocere. Ora prepariamo le patate, che abbiamo già lessato (ma non troppo). In una padella mettiamo olio e tre becche d'aglio. Sbucciamo le patate, le facciamo a pezzetti grossi e le aggiungiamo all'olio, insieme a un rametto di timo. Facciamo friggere allegramente e, dopo qualche minuto, rovesciamo tutto lo spezzatino nella padella delle patate. Per tirar via tutti i sapori dal tegame, usiamo un mestolone d'acqua e lo aggiungiamo alle patate. Appena un goccetto di vino rosso e lasciamo tirare l'intingolo per bene. La rosticciata è cotta. Che bella commistione quella delle patate con la carne.